Fes è una città del Marocco in continua evoluzione turistica grazie all’apertura dell’aeroporto e alle nuove tratte inserite nell’ultimo anno.  Facilmente raggiungibile quindi con voli diretti anche da Bergamo siamo partiti alla volta di Fes per un mini tour di 4 giorni in Marocco.

Potete leggere la tappa successiva nella perla blu del Marocco, Chefchaouen, in questo articolo.

Fes è una città sicura (e pattugliata) ma la sera vorrete probabilmente avere vicino a voi qualcuno che conosce la città e sa come muoversi! Ecco perché il mio consiglio è quello di scegliere uno dei bellissimi itinerari con “In Marocco con Lisa“, una super accompagnatrice che ha reso il nostro viaggio ancora più piacevole. Sarà come avere un’amica!

Introduzione a Fes

Cosa vedere e quindi come muoversi a Fes? La scelta del vostro alloggio sarà cruciale perchè guardando la cartina vi verrà di sceglierlo al centro della città quando invece la città fortificata è da tutt’altra parte ed è quella che merita una visita. Date quindi un’occhiata alla mappa sottostante per capire dove si trovano i principali luoghi di interesse.

Non è comunque difficile muoversi da una parte all’altra, in circa 15-20 minuti potrete passare dalla città vecchia a quella fortificata (che potete individuare grazie al tracciato).

 

C’è sicuramente una netta differenza tra la medina di Fes e la città nuova dove si trovano Hotel, ristoranti alla moda e un bellissimo Boulevard da un capo all’altro della città.

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Affacciandosi da questo moderno edificio ci si fa un’idea completamente differente!

Dove dormire a Fes

A Fes abbiamo pernottato in due differenti Riad ed abbiamo visto come anche la zona del proprio alloggio faccia la differenza sulla percezione che si può avere di questa città. Gli hotel li ho segnati sulla mappa e quello più interno alla città aveva una panoramica decisamente interessante soprattutto la sera passata sul tetto del Riad! Abbiamo girato la città per circa 1 giorno intero ma ci sarebbero state tanti altri punti interessanti della città da visitare, quindi ritagliatevi tutto il tempo necessario.

Gli hotel sono puliti?

Sicuramente gli standard di pulizia sono molto differenti dai nostri e trovandosi in Hotel caratteristici ci si deve un po’ “accontentare” sotto quel punto di vista.

Ci sono asciugamani e shampoo?

Si, nella maggior parte degli hotel troverete a vostra disposizione asciugamani e qualche shampoo anche se il mio consiglio è quello di non partire a mani vuote.

La sera si riesce a dormire?

Si, la città è molto silenziosa. Credo per la mancanza di alcol 😂. Potreste però venir svegliati la notte dalla preghiera delle 5:00.

Ecco la vista dal nostro secondo hotel:

Cosa vedere a Fes

Attraversando porta Bab Boujloud ci si trova infatti davanti a tutt’altro paesaggio rispetto a quello che avrete potuto vedere durante il vostro tragitto dall’aeroporto; sembra di essere stati catapultati nel medioevo o nel cartone animato di Aladdin. Ci si trova infatti all’interno di una sorta di labirinto con stradine strette e con i cittadini alle prese delle faccende quotidiane, anche abbastanza di fretta.

Ma attenzione, a differenza della città in cui abito io (Milano) non mi sono mai scontrata con nessun passante e nessuna spallata! Mi sembrava una magia.

A differenza di Marrakech non si viene attiranti all’interno dei negozi di alcun mercante in quanto probabilmente il turismo non è così accentuato. Si riesce quindi molto serenamente a passeggiare tra una stradina e l’altra, presi a notare le persone mentre svolgono il loro lavoro quotidiano.

Itinerario

L’itinerario consigliato è quindi quello di tenere come riferimento la strada principale per poi visitare le stradine all’interno. Se vi perdete spesso e volentieri il GPS potrebbe non funzionare ma non sarà difficile chiedere a qualcuno del posto di indicarvi la via corretta. Se non siete sicure di dove state andando non lasciatevi abbindolare e chiedete a qualche esercente.

Il “souk” o mercato è solo pedonale e non troverete quindi macchine ad ostacolare il vostro percorso. Fate invece attenzione ai carretti che passano e agli asinelli che trasportano un po’ di tutto!

La nostra accompagnatrice ci ha portato a vedere tutti i punti di interesse grazie ad un percorso di circa un’oretta (tra una spiegazione e l’altra della guida del posto ingaggiata).

La Madrasa Bou Inania

A qualche passo dopo il Blue Gate, la porta della città, troverete la scuola fondata nel 1351 nella quale si studiava il Corano (uno dei pochi edifici religiosi islamici aperti ai non musulmani).

Ora l’acquedotto e rotto ma prima passava il fiume.. che ora è stato deviato.

La Madrasa Bou Inania

Moulay Abdellah Quarter – Le concerie
Visitabili dall’alto grazie ai negozi con terrazza che offrono il passaggio alla visita (come la Terrasse de Tannerie ), le concerie di Fes sono un luogo caratteristico ma con un odore molto caratteristico al quale è difficile abituarsi. Vi verrà però dato della menta da mettere sotto il naso per meglio sopportarne l’odore.
Qui gli uomini lavorano nel pieno calore del sole per inzuppare la pelle nelle varie sostanze, tra le quali cacca di piccione ovvero il guano.
Le concerie

L’itinerario (della nostra accompagnatrice) comprende anche la visita a due negozi tipici della città tra i quali quello dei tessuti. Qui gli artigiani ci mostrano il loro lavoro e ci spiegano come vengono lavorati i tessuti.

Si può infatti trovare Haj Abdelkader Ouazzani, l’ultimo maestro tessitore di broccato a Fez, lavorando su un vecchio telaio Jacquard nel suo piccolo laboratorio.

“Più a sud, intorno a Place-as-Seffarine, la piazza nota per la lavorazione dell’ottone e per il succo d’arancia della Cremerie La Place, si concentrano gli artigiani del riciclo. “

Insomma, ogni quartiere sembra essere caratteristico per un determinato lavoro ed è quindi interessante fare il giro per ammirare ognuno di questi!

E di sera?

La sera a Fes non è usanza per i turisti uscire a passeggio in quanto la città vecchia non offre intrattenimento. Ci si sente al sicuro comunque lo stesso passeggiando tra la popolazione (prettamente maschile la sera) grazie alla presenza di poliziotti sia in borghese che non, che molto cordialmente possono fermarti per chiederti se hai bisogno di aiuto o dove tu sia diretto.

Dove e cosa mangiare

Potete prendervi un rinfrescante succo di arancia in uno dei bar della piazza o al  Café Clock, un’oasi di pace nascosta in un vicolo laterale dell’animata Talâa Kbira, celebre per la cheesecake e l’hamburger di cammello.

💀 Se passeggiate per le stradine vedrete galline ed altro pollame vivo in quanto il cibo viene consumato sempre fresco. A pochi passi dalla via principale della città ed appena entrati troverete anche una testa mozzata di cammello…

Ed ecco le tajine, utilizzate anche a colazione per contenere zucchero, olive, burro e formaggio.

Che tempo fa?

Caldo. In settembre / ottobre si sta bene e nonostante il sole si riesce a girare per ore nelle città senza versare una goccia di sudore grazie alle stradine al coperto o comunque quasi sempre al riparo dai raggi del sole!

Per la sera, ricordatevi di portare una felpa. E in inverno? Freddo! quindi controllate bene le temperature perchè in qualche zona limitrofa nevica pure, come la bellissima “Svizzera del Marocco” ovvero Ifrane.

Vista delle tombe e città sullo sfondo – Fes

Curiosità e consigli

🐱 I gatti sono ritenuti animali da compagnia ed infestano la città mentre ai cani (per i pochi randagi che ci sono) non è permesso l’accesso all’interno delle abitazioni in quanto è credenza radicata che possano far scappare gli spiriti buoni della casa.

⭐ Di notte c’è una gran sporcizia per la città e le persone sono solite gettare la propria spazzatura dove capita. Sarà poi compito degli “asini spazzini” – così come piace chiamarli a me-  ripulire la città (ovvero delle persone che munite di asino).

🍴Non aver paura nel mangiare cibo al ristorante – fai un po’ di attenzione invece al cibo di strada e non bere acqua dal lavandino.

🤷🏽‍♀️ Altra usanza che tutti nella vita (specialmente le donne) hanno avuto modo di conoscere già nelle nostre città è la loro spassionata passione per il clacson. Si dice che quando comprano una macchina come prima cosa provino il suo suono; se piace è fatta. Non passa momento senza che qualcuno in macchina tiri qualche colpo di clacson o che in motorino qualche ragazzotto provi a salutarti a loro modo. 📢Non viene invece utilizzato come lo intendiamo noi per “insultare” qualche manovra azzardata in macchina.

🚘 Attenzione a guidare in questa città; non è affatto facile prevedere i loro movimenti un po’ sconnessi per strada.

Curiosità

ℹ️ I morti non vengono messi dentro a delle bare ma avvolti da panni. Solo le donne single in quanto non potranno essere più toccate da nessun uomo.

🍴 Anche la carne di cavallo non viene mangiata (o comunque sconsigliata) dai musulmani

ℹ️ Non c’è nessun nastro per la preghiera ogni 4 volte al giorno. L’imam recita la preghiera di volta in volta.

🍴 è cortesia spezzare il pane ma non tagliarlo

ℹ️ Perchè ad un certo punto in una stradina c’è una grande asse di legno a sbarrare il passaggio? In quanto è vietato passare con i muli perchè si tratta di una zona sacra.

Ed ecco il video dell’itinerario!

 

Vuoi consigli per la prossima destinazione, Marrakech? Non perderti i consigli di viaggio e soprattutto di stile di No Time For Style!

Scopri l’articolo su Marrakech!

 

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