Scrivo questo articolo per parlarvi della mia non esperienza nel senso che non ho avuto modo di viverla, ma vorrei riportarmi l’esperienza non del tutto positiva che ho avuto nel provare a sceglierla.
A Dicembre dello scorso anno decidiamo di passare capodanno a Londra, ed io propongo di passarlo soggiornando in una casa famiglia. Avevo già vissuto questa esperienza alle scuole superiori e ne ero rimasta entusiasta, chiaramente non tanto per il soggiorno stesso quanto per l’esperienza vissuta.
Decido così di cercare su Google un portale che mi permettesse di soggiornare presso una famiglia, sicura anche del risparmio che avrei avuto rispetto ad un hotel.
Trovo quindi un sito chiamato Host Family Stay e decido di provarlo, controllando per quel che mi era possibile che il sito fosse reale. Decido di scrivergli a novembre, quindi molto a ridosso della data di partenza, e dopo una settimana ottengo il primo scambio di mail. Mi propongono quindi 3 soluzioni, inserendomi poche righe di dettagli per email e delle cartelle drive con le relative foto dell’appartamento.
A seguito di richieste di informazioni si scopre che hanno inserire il link sbagliato riguardo le foto dell’appartamento ma decidiamo comunque di procedere con la prenotazione di un appartamento.
Il prezzo per 10 notti per una camera doppia per due persone (letti singoli) è di £670 circa 750 euro (ovvero 75 euro a notte). La distanza di questi appartamenti è di circa 40-60 minuti da centro ma essendo vicini alla fermata ferroviaria non sembrava essere un problema per noi.
Oltre ad una descrizione di poche righe non ci viene spiegato come si svolgerà il soggiorno (se saremo autonomi con delle chiavi o se saremo legati agli orari della famiglia) mentre la colazione presso le famiglie non è più disponibile per il nostro soggiorno.
Tutte le famiglie proposte ovviamente sono famiglie povere di persone originarie di altri paesi e non abbiamo avuto la possibilità di leggere recensioni su di loro né una foto delle stesse (se non sbirciando nelle foto inviate tra le foto del comodino)
Alla fine decido di prenotare e dopo aver ricevuto conferma del pagamento (e contratto firmato…) ricevo una mail in cui si scusano ma la famiglia in questione non è più disponibile perché dovranno volare in Italia per un loro parente malato.
Ci propongono quindi un altro soggiorno (più lontano) e decidiamo comunque di procedere, salvo ricevere come risposta che anche questa famiglia non è disponibile. Riceviamo quindi un altra proposta con date differenti dalle nostre, nonostante il giorno prima avessimo confermato le date dei voli.
Ci viene quindi fornita una sola proposta tra cui scegliere e decidiamo di rifiutare. Dopo circa 10-15 giorni riceviamo finalmente indietro il nostro bonifico, non senza rimetterci dei costi di spesa per il cambio moneta.
Insomma, probabilmente non era il sito giusto!
Alternative alle case famiglia
L’alternativa è sicuramente quella di affidarsi ai siti che utilizzano anche le scuole per questo tipo di vacanze. Abbiamo finalmente prenotato il nostro soggiorno a Londra trovando una soluzione super conveniente su Airbnb; un appartamento di una ragazza che partiva per le vacanze invernali dalla sua famiglia e ci lasciava il suo appartamento in affitto.
Per i ragazzi che invece vogliono viaggiare verso Londra per apprendere l’inglese e stare in famiglia ci sono portali che organizzano sia la scuola che l’alloggio.
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