Eccoci all’articolo più atteso ed odiato di tutta la rete! O almeno, date le polemiche suscitate dal mediocre articolo scritto da tgcom24 e ancora più vergognoso il servizio fatto da Zona Bianca. Purtroppo l’ignoranza sembra essere l’unico motore del paese, volto a mettere le persone le uno contro le altre, così come parlare di argomenti che non si conoscono (che dire, forse le influencer che sono state menzionate e tanto odiate non sono diverse dai giornalisti, scarso contenuti e contenuti falsi).
Detto questo, lavorando in questo ambito, mi rendo disponibile a chiarire una volta per tutte chi è e cosa fa un influencer e quanto guadagna.
“Così nell’Italia che litiga per il salario minimo, c’è chi continua a guadagnare, comodamente con una foto o con un video”
Il servizio tratta in maniera vergognosa una categoria di persone che hanno fatto della loro passione il loro lavoro ed evidentemente chi ha fatto il servizio non riesce a capire che se esistono tali compensi probabilmente esiste anche il motivo. Se non ci fosse motivo per pagare tanto delle persone, probabilmente le aziende non lo farebbero, non credete?
Non basterà un articolo per sensibilizzare il popolo Italiano ad una nuova categoria di lavoratori, in quanto purtroppo il paese è carente su più fronti. Prima di tutto vorrei analizzare insieme come mai c’è tanto odio su questa categoria e la risposta è presto detta.
Perché tutti odiano gli influencer
Quando si parla di influencer, la prima cosa che viene in mente è Chiara Ferragni. Ci viene dunque alla mente una persona molto ricca, che ha avuto una base solida e stabile per coltivare i propri interessi e le proprie passioni, che ha seguito la moda (vista per molte persone come un non-lavoro) e che ha costruito la propria azienda passo dopo passo.
l’influencer è quindi associato a persone annoiate e con possibilità economica che si adoperano per cose frivole, mostrano il proprio corpo o beni di lusso non necessari.
Da questo punto di vista, è normale avere il dente avvelenato. Chi nasce ricco con i social millanta una vita che ben poche persone possono permettersi. Non ci si capacita di come una bella ragazza che mostra il suo corpo sui social possa guadagnare tanto, ma forse non ci si ricorda delle veline o di tutta quella categoria di persone che hanno fatto del proprio aspetto il proprio lavoro.
Detto questo c’è tutta un’altra categoria di persone che meglio si addice con il termine di “content creator” più che influencer, che è partito “dal basso” e che crea contenuti utili e informativi.
Sono persone che passano a lavorare con i social anche tutta la giornata, cercando e creando contenuti che la community possa apprezzare. Dove andare in vacanza, dove si trovano luoghi inesplorati o un itinerario di gusto in una città.
Che lavoro fa un content creator
Ma è vero che basta scattarsi una foto comodamente seduti dalla poltrona di casa? forse i giornalisti si sono confusi con un’altra piattaforma, quella di OF. Premesso che probabilmente, anche in quel caso, ci voglia una strategia per attirare sempre nuovo pubblico in quanto la competizione è sempre più alta.
Se si pensa invece alla Ferragni a cui basta tenere in mano un prodotto e registrare una storia mediocre di pochi secondi per guadagnare cifre astronomiche posso darvi una parte di ragione, non senza prima avervi fatto pensare a quanto siano pagate figure come ad esempio i calciatori.
Ci sono diverse tipologie di lavori:
- Scattare la foto con il prodotto: in questo caso viene inviato il prodotto e il creator dovrà sì scattarsi una foto da casa (se il prodotto lo richiede, come ad esempio una farina o un prodotto per cucinare per un food influencer) ma sicuramente tutto fuorché “comodamente”. In questo caso infatti viene richiesto di cucinare qualcosa utilizzando l’ingrediente inviato. Il tempo per cucinare una pietanza è di circa un paio d’ore, mentre per preparare il set per scattare la foto è di almeno 30 minuti, senza contare la post produzione. Se invece viene richiesto un filmato, allora i tempi si raddoppiano. Per modificare un video possono volerci ore. Avete inoltre pensato a tutta l’attrezzatura coinvolta quale fotocamera o cellulare di buona risoluzione, luci, utensili, scenografia di sfondo etc.
- Recarsi in un luogo per registrare l’attività: nuove aperture, inaugurazioni o weekend per pubblicizzare una destinazione. Viaggiare è fantastico, ma farlo costantemente è un’attività ed un lavoro a tutti gli effetti.
- Modificare e produrre il materiale: una volta registrato il contenuto ci vorranno alcune ore per sistemare il girato.
Ovviamente oltre a svolgere questi lavori, i content creator si occupano di marketing, grafica, consulenze, social media e tutto ciò che può essere inerente.
Quanto guadagna un content creator
Arriviamo quindi al punto; sono vere le stime fatte dal servizio di Zona Bianca? nì!
Un content creator da 10 a 30.000 followers può anche non guadagnare nulla se il suo profilo non è di interesse per le aziende. Con profili da 50k i guadagni possono arrivare a 1500€ per singolo contenuto, quindi il doppio rispetto a quanto riportato da Zona Bianca.
Non esiste un vero e proprio listino, ogni influencer propone il proprio prezzo sulla base della forza della propria community (quanto è seguito) e del lavoro da svolgere.
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