Questa che vi racconto oggi è la storia che ho vissuto al Liceo, quando siamo stati con la scuola due settimane presso una casa famiglia in Irlanda per imparare l’inglese. Frequentando un liceo con corso bilingue, dalla terza superiore in poi almeno una volta all’anno la classe veniva spedita all’estero per frequentare un corso di inglese di circa metà giornata per poi avere a disposizione del tempo libero per noi.

Me lo ricordo come se fosse ieri (non molti anni sono passati comunque) perché l’Irlanda beh… ha un clima tutto suo, e nonostante io venissi dalla nebbiosa Pianura Padana tutto di quei luoghi mi raggelava il sangue. In particolare siamo stati destinati a delle famiglie di Galway, una città portuale sulla costa occidentale dell’Irlanda, che ricordo comunque piacevolmente.

Quello che era da brivido era il percorso dalla città alla casa in campagna dei signori anziani che ci ospitavano.

La casa era molto piccola ma abbastanza accogliente, e l’unica cosa che ricordo molto differente da noi era il bagno composto dal water in una sorta di sgabuzzino. Il bagno con il lavabo purtroppo non lo ricordo più, ma non deve essere stato molto più grande.

La signora che ci ospitava era davvero molto cordiale ed amorevole ed ogni mattina era solita preparare sul tavolo della colazione tutto il necessario per far iniziare bene la giornata a me e alla mia compagna di classe e stanza.

Ricordo che ci comprò i corn flakes, quelli nelle mini bustine da 6 per provare tutti i gusti. Lo fece probabilmente per capire i nostri gusti e quando vedeva che ogni mattina finivamo sempre quelli al cioccolato, il giorno dopo ritrovavamo quelle piccole confezioni ex novo.

I miei compagni di classe erano stati destinati ad altre famiglia in un altro quartiere ma sempre nelle vicinanze, ma per trovarci tutti insieme il luogo più vicino era il supermercato che era anche il posto dove aspettavamo il bus per andare in città. Per raggiungerlo attraversavamo le vie dei quartieri composte da casette basse, proprio come quelle che si vedono nei film.

La cosa che mi faceva rabbrividire però era la nebbia bassa caratteristica del mattino, ed il fatto di passare davanti al cimitero ogni mattina (I cimiteri tipici Irlandesi, senza troppi confini e mura e quindi ben visibili dalla strada).

Sarà che era anche il periodo di Halloween… (e tutta la nostra scuola Inglese era allestita a “festa” con scheletri appesi sul soffitto) e tutto assumeva un tono molto poco rassicurante.

Ma in quelle settimane tutto andò bene, e la pioggerellina Irlandese di mattina poco ci spaventava ormai. Quando chiedevamo alla signora se per caso fuori piovesse e se avremmo dovuto portare gli ombrelli ci rispondeva “non è necessario, è una semplice pioggerellina”. Mai dare ascolto.

La sera ci preparava la cena, non mangiavamo mai con loro in quanto per impossibilità tempistiche mangiavano sempre prima di noi. Nel menù avevamo spesso dei fagottini di carne avvolta in della pasta (quelli in offerta a 1€ al super market) e della verdura scongelata… quelle carotine arancioni e dalla forma perfetta… presente?

E poi spesso un bel dolce per concludere. Era una famiglia molto povera, ma tutto ciò che faceva lo faceva con molta dignità.

Questa esperienza mi è rimasta nel cuore, e se posso dare un consiglio alle mamme che mi stanno leggendo questo è quanto ho da suggerire: Fate viaggiare i vostri figli, ma non come semplici turisti. Da uno scatto e via, da un tour e via. Fategli passare le vacanze estive presso altre famiglie all’estero. Fateli crescere, vivere, capire. Non c’è niente di più bello!

L’Irlanda poi, è un paese bellissimo. Il fine settimana ci hanno portato a vedere la città, la corsa dei cani (so che è crudele, ma è sempre affascinante vedere le tradizione dei paesi), e soprattutto le bellissime scogliere.

Con il suo clima sembra sempre di stare in un film, in un paese incantano ed avvolto sempre da un alone di mistero.

E voi, quando prenotate?

Scopri voli, hotel e noleggio auto su Momondo.it

#ad #admomondo

 

Seguici sui social!

Ci puoi trovare su Instagram sotto il nome di @tildediscovery per i viaggi worldwide e @disciules per quelli nel Nord Italia.

Su Facebook sono mytripmaps



Prenota le attività


Per vedere questa sezione abilita la pubblicità sul sito

Questo sito contiene link di affiliazione ai prodotti. Potremmo ricevere una commissione per gli acquisti effettuati tramite questi collegamenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *