Come funziona e quanto si può guadagnare con il programma di affiliazione di Booking.com?
Vale la pena investire il proprio tempo e le proprie energie su questo tipo di Affiliazione? Per chi è più adatto?
Se gestite un blog di viaggio e vi state guardando attorno per provare a monetizzare i vostri articoli vi starete chiedendo; ma quanto posso guadagnare consigliando hotel sul mio blog? La risposta a questa domanda è molto diretta: poco o nulla!
Aggiornamento 2021: come leggere la nuova dashboard
Vale la pena se ho un blog?
Questo perché un blog troppo generalista come uno di viaggi ha una clientela troppo ampia ed indecisa, e le possibilità che qualcuno prenoti entro un tot di tempo avendo avuto come ultima interazione il vostro blog è molto remota. Funziona bene invece per quelle tipologie di blog di viaggio che hanno aderito ad una nicchia o ad un territorio specifico. Non è infatti il numero di visualizzazioni che ha il vostro blog a determinare in proporzioni quanti soldi potrete fare con questa tipologia di affiliazione, ma quanto sono affezionati i vostri potenziali lettori al vostro blog.
Un blog di viaggi che tratta di temi generali può aspettarsi una media di 3-7 prenotazioni al mese con circa 10.000 visitatori. Questo significa 2 o 3 prenotazioni confermate (considerando le cancellazioni etc) e una percentuale del 25% sul guadagno di Booking. Per farla breve, circa 5 euro per 100 euro di prenotazione. Booking infatti guadagna una percentuale che va dal 15% al 18% che viene pagata in automatico dagli hotel quando ottengono una prenotazione.
Ipotizzando anche 10 prenotazioni al mese, il vostro guadagno non supererebbe le 50-200 euro lordi (chi prenota dopo aver sbirciato sui blog di solito prenota i weekend e non le settimane).
Insomma, prima di riempire il blog di link di affiliazione date una controllata a come si comportano i vostri utenti. A quale tipologia di articoli sono interessati? Se si ha un blog specifico su di una città può essere invece interessante coccolare l’utente con molte informazioni utili per poi mettere in evidenza alla fine di ogni articolo i migliori hotel nei quali prenotare. In questo modo l’utente che ha acquisito fiducia sul vostro blog con tante informazioni gratuite sarà più portato a leggere anche questo tipo di informazione. Non potrete invece mai posizionarvi in cima alla ricerca Google con un articolo intitolato “i migliori hotel di Milano”, per dire.
Come funziona e come attivarla
Se siete sicuri del vostro operato, avete la partita IVA corretta (😒 viene considerato lavoro continuativo e richiede una bella batosta di conti…) allora potete iniziare a monetizzare. Se invece non avete ancora intenzione di avere tra le mani tante scartoffie potete provare ad iscrivervi al servizio e vedere come va, senza inserire una modalità di pagamento.
L’iscrizione al portale è gratuita ed aperta a chiunque; il modulo per iscriversi è accessibile cercando su Google “Booking.com affiliate“.
La Dashboard che appare in homepage è comoda per darci un’idea un po’ confusa di come stanno andando le cose. Il numero di prenotazioni fatte non garantisce il pagamento delle stesse in quanto potrebbero ancora non essere state confermate.
Quanto si guadagna con l’affiliazione con Booking.com
A seconda del numero di prenotazioni che riuscite a concludere verrete inseriti in scaglioni differenti.
- Da 0 a 50 prenotazioni al mese: 25% sulla commissione trattenuta da Booking (che va dal 15% al 18%).
- Da 51 a 150 prenotazioni: 30%
- Da 151 a 500 prenotazioni: 35%
- Da 501 prenotazioni in poi: 40%.
Questo significa che se avete venduto una prenotazione da 100 euro dovrete prima calcolare il 15% di 100 e poi sul risultato calcolarne il 25%.
Se invece vi state chiedendo quanto potreste guadagnarci voi allora vale il discorso fatto precedentemente. Vale la pena investire su queste tipologie di affiliazioni se il blog o il vostro sito ha una nicchia o un prodotto che verte attorno al mondo degli hotel.
Quali sono i tool a disposizione
Nella sezione “Prodotti” troverete tanti strumenti e widget. Sono tutti molto “freddi” nel senso che difficilmente un utente si mette a giocare con il Search box sul vostro sito. Quello più immediato è infatti il “Link tool”.
Per creare un nuovo link non dovrete necessariamente andare ogni volta in questa sezione. Vi basterà sapere infatti il vostro codice affiliato e inserirlo all’interno di ogni link che trovate su Booking.com
Se ad esempio nella sezione “prodotti > Link” trovate che il vostro numero affiliato è “1234567” non vi resterà che aggiungere questa dicitura alla fine di un link hotel di Booking “?aid=1234567“.
Quindi:
https://www.booking.com/hotel/ad/xixerella-parc.en.html?aid=1234567&no_rooms=1&group_adults=2
Il resto sono informazioni che vengono aggiunte automaticamente da Booking e che vanno ad identificare il numero di adulti e stanze.
L’utente che cliccherà sul tuo link di affiliazione non vedrà ovviamente alcuna differenza (non ci sarà nessun aumento di prezzo perché è Booking.com a pagare) ed avrà a disposizione 30 giorni per portare a termine la prenotazione (per farti guadagnare la commissione), e sempre che non clicchi su altri link affiliati Booking (vale l’ultimo cliccato).
Pagamenti
Puoi essere pagato tramite deposito diretto (in diverse valute, da euro e sterline britanniche a dollari statunitensi) o Paypal. Per Paypal, dato che Booking.com si trova nei Paesi Bassi, sarai sempre pagato in Euro. Naturalmente, puoi prelevare i soldi sul tuo conto bancario nella valuta che preferisci. Devi guadagnare almeno 100 euro per trasferire i tuoi soldi sul tuo conto Paypal.
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grazie per le info, ma quindi se io ho un blog di viaggi e voglio affiliarmi con booking per dare un servizio a chi legge, devo per forza aprire la p.iva?? Mi sembra, follia, ma siamo in Italia e posso immaginarlo, ma a questo punto per chi inizia non ne vale la pena assolutamente, meglio altre forme di affiliazione (amazon per esempio) che la p.iva non la richiede.
Esatto è un po’ una follia 🙁 onestamente non so ora come siano rimasti, occorre sentire un buon commercialista…